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la storia del giovane johnny cash e del suo turbolento
rapporto d'amore con june carter cash.
la storia ha inizio in arkansas durante l'epoca della
depressione e mostra le origini del suono di cash,
quando era ancora semplicemente il figlio di un
mezzadro, passando poi attraverso i suoi tour scatenati
con pionieri del rock and roll come elvis presley, carl
perkins, roy orbison, jerry lee lewis e waylon jennings,
e terminando la sua corsa con l'indimenticabile concerto
del 1968 alla prigione di folsom.
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Tutto ha inizio con un flash-back.
Jhonny Cash, all'apice della sua carriera, in procinto di
suonare nella prigione di Folsom, torna, con I suoi pensieri,
indietro nel tempo. La sua infanzia nella fattoria di cotone in
Arkansas e la morte del fratello , il difficile rapporto con il
padre e l'arruolamento nell'aviazione americana. Il film,
proseguendo per sequenze, scansiona la vita del cantautore,
mostrando il suo approdo nel mondo della musica: da passatempo,
la sua chitarra e la musica diventano il fulcro della sua vita,
costellata da un vortice di cadute e rinascite, tormentata
dall'eccesso di alcol e droga, ma salvata dall'amore per la sua
corista June Carter.
Seppur criticato per aver seguito gli standard e i cliché tipici
di un racconto sulla caduta e la redenzione di una star, il film
è riuscito nell'intento di sottolineare l'essenza di Cash, prima
uomo e poi musicista, costante come un treno, tagliente come un
rasoio, che non ha mai rinunciato a cavalcare il proprio
destino, a costo di esserne disarcionato.
Il
film, vincitore di diversi premi internazionali, tra I quali
l'Oscar come miglior attrice protagonista a Reese Witherspoon,
ottenne grande consenso di critica e pubblico, anche grazie alle
interpretazioni musicali degli attori, che si sono cimentati
anche nell'esecuzione delle canzoni dello stesso Cash.
Mangold, versatile regista Hollywoodiano, apprezzato per la sua
capacità di costruire piccoli film imperniati
sull'approfondimento psicologico dei suoi personaggi e nella
descrizione del contesto sociale (Identità e Ragazze Interrotte)
trae spunto dai libri dello stesso Cash (Man in Black e Cash: An
Autobiography) e ne ricava un film coerente nella storia e nel
taglio realistico. Allievo di Forman, a metà strada tra Mamet,
Shepard e Cechov, Mangold, costantemente in bilico tra
drammaturgia teatrale e la malinconia di alcune ballate country,
ha affidato alle atmosfere , agli sguardi ed alle intese
impercettibili, la narrazione della storia di uno dei più grandi
della musica. |