PROGETTO E PROGRAMMA DESTINATI ALLA SCUOLE


La scuola sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia a causa dei pesantissimi tagli decisi dall’attuale governo che ne riducono sempre più la qualità ed il significato.

In moltissimi casi mancano i soldi per la carta igienica e per la cancelleria, quindi com’è ben possibile immaginare nella nuova scuola “riformata” le risorse sia umane che finanziarie necessarie per allargare le “vedute” oltre le mura degli edifici scolastici sono diventate pressochè nulle.

Lo slancio iniziale e le migliori intenzioni di ogni collegio docenti degli anni precedenti per laboratori e didattiche d’integrazione si è spento, e l’orizzonte di un futuro minimamente qualificante è oramai oscurato da funeste nubi di insoddisfazione generale.

Nell’ambito di un vasto programma di iniziative già intrapreso – e grazie alla sensibile attenzione dell’Amministrazione del Comune di Porto Sant’Elpidio – la petite maison des sons et lumières ha sempre offerto la propria attività di volontariato a sostegno della cultura soprattutto nell’ambito della formazione.

Progetti come: Una foto per il Teatro - Tracce di sé, Proposta interdisciplinare - L’autoritratto nell’arte - Attraversamenti, Paesaggio e educazione visiva -, sono soltanto alcuni dei modelli tangibili didatticamente costruiti per le scuole.

Anima, è il titolo della rassegna che vede come oggetto lo studio dell’animazione in video. I bambini sin dai primissimi anni della loro vita entrano in contatto con questo “prodotto” largamente diffuso attraverso la televisione e gli home video.

L’attività pedagogica scolastica, regolata da programmi ministeriali fin troppo stagionati, non ha mai affrontato l’ipotesi di un programma di studio relativo alla cultura dell’immagine. Scarsissime sono le conoscenze riguardo i principi che regolano la percezione visiva, il suo “funzionamento” e soprattutto il condizionamento indotto su cui i mezzi di comunicazione fanno leva.

L“animazione”, nello specifico la videoanimazione, può rappresentare un modello di riferimento su cui basarsi per un’interessante analisi semiotica. Nell’immagine figurata in movimento sono infatti facilmente esercitabili le indagini relative allo studio della significazione in termini di codici e di ogni funzione ‘segnica’, correlata a codici esistenti o da creare, socialmente accettata.  Ad esempio è possibile, attraverso semplici nozioni capire il sistema di segni e di codici che regolano la narrazione fiabesca.

È altresì importante far comprendere come dalla necessità di dar vita ai segni “sagome” sia nato il termine anima. La storia dell’animazione, le sue origini, la peculiarità del linguaggio visivo, la videoanimazione, le trame, i contenuti, le differenze autoriali, le tecniche, gli scopi di realizzazione e le logiche di distribuzione commerciale; sono soltanto alcuni dei temi su cui è possibile edificare un’architettura didattica.

Continua